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Il Consiglio Nazionale Forense esprime soddisfazione per la notizia, riportata dai principali organi di informazione, della decisione annunciata dal Governo del Ruanda di liberare Paul Rusesabagina, condannato a 25 anni di carcere. Rusesabagina, le cui gesta ispirarono il celebre film 'Hotel Ruanda', e' l' imprenditore ruandese, direttore d'albergo durante il genocidio del Ruanda, che nel 1994 salvò migliaia di connazionali dalla guerra civile, nascondendo nell'Hôtel des Mille Collines Tutsi ed Hutu, contribuendo così a salvare la vita di 1268 persone. Fu arrestato nell’agosto 2020 e poi condannato in Ruanda al termine di un processo politico, condotto in spregio alle regole del giusto processo, come denunciato dalle principali organizzazioni che si occupano della difesa di diritti umani.
Il CNF al fine di dare supporto alla difesa di Rusesabagina e di portare il caso all’attenzione dell’opinione pubblica italiana organizzò la visita in Italia, a Roma, della figlia Carine Kanimba insieme al difensore del padre, l'avvocato belga Vincent Lurquin, che si recarono, nel novembre 2021, in audizione presso il Comitato permanente per i diritti umani nel mondo della Commissione Esteri della Camera e, poi, presso il Plenum del CNF il giorno successivo, per raccontare la vicenda giudiziaria che aveva condotto in prigione il 67enne Paul Rusesabagina.
Il CNF, impegnato a difendere i principi dello stato di diritto consacrati nelle convenzioni internazionali, continuerà a seguire il caso auspicando che Paul Rusesabgina possa presto riabbracciare i propri cari.